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Le FESTE di Castro: Tradizione, Mare e Cultura

Qui la festa patronale profuma di mare e salsedine, le luminarie e i fuochi d’artificio si specchiano vanitosi tra le onde, le arie della banda si accompagnano alla risacca che accarezza gli scogli.

Festa della Madonna Annunziata

A Castro, è primavera inoltrata, quando si festeggia la Madonna Annunziata, una devozione che risale al Settecento. Si pazienta un mese dopo la ricorrenza liturgica, che cade a fine marzo, per festeggiare dal 24 al 26 aprile in pompa magna, solitamente a Quaresima finita, la santa patrona, con tre giorni di festeggiamenti gioiosi, segnati dalla consueta competizione che anima la grande gara pirotecnica tradizionale e dall’aroma del pescato fresco del giorno, nelle gustose porzioni di “pesce a sarsa”, piatto principe della festa, antichissima ricetta povera marinara.

Come un campanile, la torre del castello si scorge da più angoli del paese, quasi a rammentare che in alto è custodito il cuore di questa affascinante cittadina. Piazza Armando Perotti, ingioiellata di luminarie, è il palcoscenico ideale per vivere la festa. Splendido affaccio sul mare, la terrazza regala un panorama che stordisce: un colpo d’occhio vertiginoso che abbraccia tutta la bellezza della baia di Castro e invita a spingersi più lontano, cingendo tutta la costa Adriatica, da Santa Maria di Leuca a Santa Cesarea Terme.

È sulle acque dell’Adriatico che si specchiano i possenti e fragorosi giochi di luce dei fuochi d’artificio, nell’ attesissima gara pirotecnica della vigilia: quattro ditte di maestri fuochisti, generalmente provenienti dal sud Italia, si sfidano a colpi di cascate e bengala, di coreografie di luce e di colore, di ritmo e cadenza, per meravigliare il pubblico e aggiudicarsi l’agognata vittoria.

La mattina del dì di festa, la delicata statua di Maria incoronata e inginocchiata dinanzi all’arcangelo Gabriele, superbo esempio dell’arte della cartapesta, all’uscita dalla chiesa, è adagiata sul baldacchino blu, ornata da ricchi ex-voto e dai rosari, accolta dalle campane in giubilo e dal corteo di confratelli, in tunica bianca e mozzetta color porpora. Il corteo parte dopo la battuta dell’asta: chi si aggiudica l’onore per portarla sulle spalle offre un contributo in denaro che sarà poi devoluto per la realizzazione dei festeggiamenti. Accompagnata dai fuochi pirotecnici diurni, tradizione antichissima che onora il passaggio della sacra immagine, la processione serpeggia tra i vicoli del paese, dai quali di tanto in tanto fa capolino il mare, che non si contenta d’essere scenografia ma si prende il suo posto da protagonista, nel gustoso corollario gastronomico della festa: la sagra del pesce “a sarsa”.

Festa della Madonna del Rosario di Pompei

La festa della Madonna di Pompei a Castro Marina, un evento che ogni anno attira fedeli e visitatori da tutto il Salento e oltre. Il momento culminante delle celebrazioni si tiene il 12 agosto, con la tradizionale processione a mare, un rito suggestivo che ricorda un miracolo attribuito alla Madonna del Rosario di Pompei.
Secondo la leggenda, nella notte del 30 dicembre 1896, un gruppo di pescatori di Castro, approfittando del bel tempo, decise di uscire in mare. Tuttavia, dopo aver calato le reti, una violenta tempesta li colse di sorpresa, facendo sì che le loro barche finissero alla deriva, in balia delle onde. Disperati, i pescatori rivolsero le loro preghiere alla Madonna di Pompei, mentre sulla terraferma l'intera popolazione si radunò in pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna, implorando la sua protezione. Nella tensione del momento, alcuni fedeli, desiderosi di farsi sentire dalla Vergine, iniziarono a suonare con insistenza le campane del Santuario. Fu in quel momento che accadde il miracolo: la tempesta si placò improvvisamente e le acque del mare tornarono calme.
All'alba, un canto proveniente dal mare si udì nella cittadina: erano i pescatori, ignari di quanto fosse accaduto a terra, che tornavano a casa, ringraziando la Madonna per aver ascoltato le loro preghiere. Colpiti da questo prodigio, i protagonisti di quella spaventosa avventura decisero di far scolpire una statua della Madonna dal maestro De Lucretiis di Lecce. Come segno di devozione, il 23 luglio 1897, portarono la statua a spalla da Lecce fino a Castro.
Da allora, la processione a mare della Madonna di Pompei è diventata una tradizione secolare, considerata la più antica in Terra d'Otranto. Il simulacro della Madonna viene portato su una barca decorata, seguita da una flotta di imbarcazioni illuminate, mentre i fedeli pregano e cantano, creando un'atmosfera di profonda devozione e bellezza.
La festa prosegue con lo spettacolare sparo dei fuochi d'artificio che illuminano il cielo notturno e riflettono sul mare, regalando un momento di pura magia. Le vie del lungomare si animano con bancarelle che offrono prodotti artigianali, specialità gastronomiche e dolci tipici, trasformando l'intera zona in un vivace mercato a cielo aperto.
La Festa della Madonna di Pompei non è solo un evento religioso, ma una celebrazione della comunità, della tradizione e della bellezza del Salento, un'occasione imperdibile per chiunque voglia vivere un'esperienza autentica e suggestiva.

 

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