L'Ex Cattedrale di Castro: Un Gioiello di Storia e Fede
L'Ex Cattedrale dell'Annunziata, situata nel cuore di Castro, è un capolavoro architettonico che racconta secoli di storia e fede. Questo monumento, un tempo cattedrale dell'omonima diocesi soppressa nel 1818, è oggi un simbolo del ricco patrimonio culturale e religioso del Salento. Costruita nel 1171, probabilmente sulle rovine di un tempio greco, la chiesa madre dell'Annunziata ha subito numerosi interventi e rifacimenti che ne hanno alterato la struttura originaria in stile romanico, rendendola un esempio unico di stratificazione storica e architettonica.
La Facciata e l'Architettura
La facciata principale dell'ex cattedrale, ripristinata durante un restauro del 2010 che ha interessato l'intera superficie esterna dell'edificio, presenta un portale e un occhio centrale. La ricostruzione della decorazione ad archetti ha ridato decoro alla facciata del tempio medievale, nonostante alcune discussioni sulla sua accuratezza storica. Lateralmente, l'edificio mostra gli elementi tipici del romanico pugliese, con linee sobrie e possenti che raccontano la solidità e l'austerità dello stile architettonico dell'epoca.
L'Interno e le Opere d'Arte
L'interno della chiesa è a pianta a croce latina con un'unica navata che termina nel presbiterio. La navata, rifatta più volte, ha visto la sostituzione del tetto in legno nel 1670. Lungo le pareti laterali si susseguono altari che ospitano tele di grande valore artistico e religioso:
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Madonna Immacolata con i Santi Francesco d'Assisi e Francesco di Paola
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Madonna con Sant'Antonio di Padova e il Beato Luca Belludi
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Vergine Immacolata con i Santi Filippo Neri, Francesco di Sales, Ignazio di Loyola e Francesco Saverio
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Madonna con i Santi Gaetano di Thiene, Carlo Borromeo e Andrea Avellino
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Annunciazione
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Madonna del Rosario
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Visita di Maria a Sant'Elisabetta
L'altare maggiore, in stile barocco, fu edificato dai vescovi De Marco e Capreoli tra il 1670 e il 1685. Questa opera scultorea di notevole interesse è arricchita da due tele raffiguranti la Madonna Annunziata, protettrice della città. La chiesa accoglie inoltre un affresco bizantineggiante di Santa Lucia, un pulpito ligneo seicentesco, un organo a canne del XVII secolo, l'urna lignea contenente le reliquie di Santa Dorotea, compatrona di Castro, e pregevoli statue processionali in cartapesta, tra cui quella della Madonna Annunziata.
La Storia e la Devozione
La chiesa dell'Annunziata è un simbolo della devozione religiosa di Castro. La costruzione della chiesa nel 1171 segna un momento importante nella storia del borgo, un periodo in cui la comunità cercava di affermare la propria identità e la propria fede. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi interventi che ne hanno modificato l'aspetto originario, ma che al contempo ne hanno arricchito il patrimonio artistico e culturale.
Il Restauro del 2010
Il restauro del 2010 ha rappresentato un momento cruciale per la conservazione della ex cattedrale. L'intervento ha interessato l'intera superficie esterna dell'edificio, con particolare attenzione alla facciata principale. La ricostruzione della decorazione ad archetti, seppur oggetto di dibattito, ha ridato splendore alla facciata del tempio medievale, permettendo ai visitatori di apprezzare nuovamente la bellezza originaria della chiesa.
Eventi e Celebrazioni
La ex cattedrale è ancora oggi un luogo centrale per la comunità di Castro. Ogni anno, dal 24 al 26 aprile, si celebra la festa della Madonna Annunziata, un evento che attira fedeli e visitatori da tutto il Salento. La celebrazione include un corteo storico in costumi d'epoca, concerti di bande musicali e una spettacolare gara pirotecnica. Durante questi giorni, la chiesa si anima di vita e di devozione, riflettendo la profonda fede della comunità locale.
Conclusione
L'Ex Cattedrale dell'Annunziata di Castro è un gioiello di storia, arte e fede. La sua architettura, le opere d'arte che ospita e le tradizioni ad essa legate ne fanno un luogo di grande fascino e importanza. Visitare questa chiesa significa immergersi in secoli di storia, ammirare capolavori artistici e vivere l'intensa devozione che pervade questa comunità. Un luogo che non smette mai di sorprendere e incantare, testimonianza viva del ricco patrimonio culturale del Salento.